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I miei strumenti
Quanto costruisco è frutto del lavoro di ricerca sugli strumenti in provicia di Bergamo, che ho iniziato nel 1983. Qui trovate la mia bibliografia sulla cornamusa bergamasca, il baghèt. Qui quella sulle campanine e le campane suonate d'allegrezza. E qui invece la bibliografia sui flauti costruiti in Valle Imagna.
Riguardo alle ricostruzioni di cornamuse medievali, mi sono basato sulle fonti iconografiche, integrando con quanto conosco del baghèt. In tutto ho un database di circa un centinaio di fonti, per la maggior parte del Nord Italia.

Baghèt in SIb, copia dello strumento che era suonato dalla famiglia Maffeis di Semonte di Vertova (BG), conosciuti come "i Serì".
Di identica fattura, ma proporzionalmente più grande, è il baghèt costruito in SOL.
In legno di bosso per la diana, e acero o ciliegio per i bordoni.
Qui, nella "Pastorella" di Casnigo, ho usato un baghèt in SIb copia dello strumento dei Serì.
Qui invece ho suonato un baghèt in SOL, nel canto "Angelo del cuor mio" che poi diventa il "Valzer del Dordèla".


baghèt in DO, copia dello strumento di Michele Imberti, di Casnigo, scomparso nel 1929 all'età di 64 anni: Lo strumento è stato poi suonato dal nipote  Giacomo Ruggeri detto "Fagòt", di Casnigo,  1905 - 1990.
In questo brano, nella melodia della Ungaresca, potete sentire la sonorità di uno strumento in DO: "Ungaresca, ballo Francese, Schiarazula Marazula"

Ricostruzione di una piva in DO, con la possibilità di montare anche un bordone in RE, per suonare in RE minore. La piva monta un chanter che è copia di un baghèt in DO, ed è stata ricostruita in base al quadro di Giovanni de Busi detto il Cariani, pittore bergamasco,
I bordoni hanno l'ancia sempre coperta da un raccordo, che facilita l'inserimento del bordone nel sacco, mantenendo protetta l'ancia.
In questo brano, nella melodia della Ungaresca, ho usato una piva in DO: "Ungaresca, ballo Francese, Schiarazula Marazula"

Ricostruzione di piva medievale, intonata in SOL.
Con la possibilità di cambiare i bordoni, così da poter suonare in SOL e in  LA minore.
I bordoni hanno l'ancia sempre protetta da un raccordo.
In questo brano, nella melodia "Petit Vriens", ho usato una piva in SOL
Invece in questo brano, nella melodia Schiarazula Marazula, ho usato una piva in SOl con il bordone in LA, per suonare in LA minore.

Ricostruzione del "sivlì", il flautino a tre fori della Valle imagna, sulla base delle ricerche condotte a Brumano, In Valle Imagna (Bergamo). Ha l'estensione di una ottava, con la sensibile sotto la tonica, più i cromatismi. Qui puoi scaricare il manuale

Attorno al 1850 - 1860, in Italia e in Europa, soprattutto in Inghilterra, la figura mitica di un cieco abilissimo suonatore di flautino a tre fori, Giuseppe Picchi detto "il cieco di Bobbio" ha trovato giusto spazio nelle cronache giornalistiche. Scomparso il Picchi, gli inglesi hanno ricostruito un ipotetico "picco pipe". In realtà era un sivlì della Valle Imagna. Qui trovate la sua storia.